Da Gennaio 2019 sono cambiate le regole sulla scheda carburante

 

La legge di bilancio 2018, seguita dal decreto legge 79 del 2018, hanno mandato in pensione la vecchia scheda carburante. A partire dal 1 gennaio del 2019 infatti non è più possibile registrare a mano, con il timbro dell’esercente, gli acquisti di carburante sul solito documento cartaceo a cui eravamo abituati.

Innanzitutto sarà necessario pagare la transazione con strumenti tracciabili (niente più contanti), e si dovranno poi fornire i propri dati (inclusa pec e partita Iva) all’esercente, che provvederà ad emettere una fattura elettronica, che verrà inviata direttamente all’Agenzia delle Entrate.

In assenza di uno di questi elementi (pagamento tracciabile e fattura elettronica non sarà più possibile procedere alle deduzioni e detrazioni previste dalla legge.

Sarà naturalmente possibile pagare con qualunque carta di credito o di debito (come il Bancomat) e si potrà procedere autonomamente a farsi inviare dal gestore la fattura elettronica sulla propria posta certificata. La procedura è però piuttosto macchinosa, e soprattutto si dovrà fare molta attenzione poi a raccogliere e tenere in ordine tutte le fatture ricevute.

La carta MyGiftCard Carburante risolve in modo semplice tutti questi problemi, rendendo anzi l’acquisto di carburante per i veicoli aziendali una procedura semplice e veloce, così come la gestione e la reportistica di tutti i costi di acquisto, per avere sempre sotto controllo la propria spesa.

 

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